Come prendersi cura del cashmere
Oltre alle dritte sul lavaggio, ci sono altri consigli che vogliamo darti per mantenere inalterata la qualità del cashmere.
Il cashmere però è un materiale delicato, a cui non piace essere stressato! Ti consigliamo quindi di non indossarlo per più di un giorno di fila: se te lo metti oggi, domani fallo riposare steso su una superficie all’aria. Questa accortezza è importante perché le fibre elastiche si rilassano e recuperano la loro naturale morbidezza. Dopodiché, puoi ripiegarlo e metterlo nel cassetto; evita di appenderlo perché potrebbe deformarsi.
Un altro consiglio importante è quello di limitare i lavaggi. Indossa il tuo capo in cashmere per almeno 5 o 6 volte prima di lavarlo.
Come fare al cambio di stagione?
Sebbene il cashmere sia una fibra adatta ad essere indossata anche nella stagione più calda, ci sono alcune sciarpe e maglioni in cashmere che in primavera vanno riposti in attesa dell’inverno.
La lana, si sa, fa molta gola alle tarme, quindi ricordati sempre si di utilizzare gli appositi foglietti antitarme e di proteggere i capi con dei sacchetti o usando delle scatole.
Pilling cos'è e come prevenire
La parola pilling viene dal verbo inglese to pill, ossia “fare i pelucchi”, e il cashmere è effettivamente soggetto alla formazione di pelucchi. Non si tratta però di un difetto, ma di una conseguenza naturale che si verifica indossando il capo.
Dopo le prime volte che hai indossato la tua maglia in cashmere, in superficie cominceranno ad apparire piccoli pallini che si generano dall’intrecciarsi delle fibre più corte e libere nelle zone dello sfregamento (sono infatti più frequenti nella zona delle ascelle).
Non preoccuparti! Nel giro di pochi lavaggi questi pallini spariranno e la tua maglia in cashmere tornerà come nuova. Per aiutarti puoi anche usare degli appositi pettini o le spazzole anti-pilling in velluto per accarezzare delicatamente il capo e rimuovere l’eccesso di peluria.